Ai sensi del DPR 177 del 14 Settembre 2011 vigilanza durante i lavori di risanamento e bonifica degli impianti. Redazione delle procedure per l'ingresso in spazi confinati con permesso di lavoro(PdL).
Obblighi di legge
Il Decreto del Presidente della Repubblica 177/2011 introduce misure di maggior tutela della salute e sicurezza dei lavoratori operanti in ambienti confinati rispetto a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni.
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a Committenti pubblici e privati e Datori di Lavoro per pianificare ed attuare specifiche procedure di lavoro. Nello specifico lo studio offre un servizio finalizzato allo scambiano informazioni tra Committente dell'opera e Impresa esecutrice relative al lavoro da eseguire
Obiettivi del servizio
Per l’effettuazione di attività all’interno di spazi confinati occorre che tutto sia preventivamente programmato, che ogni figura che dovrà essere impegnata in tali attività sia stata sufficientemente addestrata e conosca, oltre alle modalità per l’effettuazione del lavoro specifico, soprattutto quelle che devono essere attuate nel caso di emergenza. In altre parole che venga codificato il “chi deve fare cosa e quando”.
Le procedure rappresentano “misure scritte” di sicurezza, pertanto i destinatari di queste (lavoratori, preposti, datori di lavori delle Imprese Esecutrici, Committente, Gestore e CSE ecc.), acquisendole in modo formale per presa visione, assumono la responsabilità della corretta loro applicazione, escludendo un utilizzo difforme o arbitrario.
Il servizio proposto dallo studio prevede:
- individuazione del tipo di lavoro (meccanico, elettrico, edile, manutenzione, ecc.), con caratterizzazione del luogo di lavoro.
- individuazione delle persone, delle competenze e della specializzazione necessarie per eseguire il lavoro.
- scomposizione del lavoro nelle sue fasi e descrizione delle stesse in ordine cronologico;
- analisi ed individuazione dei pericoli e dei rischi che il lavoro comporta per ogni fase di lavoro;
- scelta dei mezzi personali e collettivi di protezione, della cartellonistica da adottare contro i pericoli evidenziati, ed individuazione delle attrezzature, delle macchine e delle modalità di lavoro per svolgere in sicurezza ogni singola fase;
- elaborazione finale di una “Permesso di lavoro”.
L’autorizzazione al lavoro è uno strumento specifico volto ad assicurare che tutti gli elementi del sistema della sicurezza siano stati messi in atto prima che ai lavoratori venga permesso di entrare e/o lavorare in spazi confinati. L’autorizzazione è altresì uno strumento di comunicazione tra il datore di lavoro, il preposto e i lavoratori, che lo studio predispone per:
- individuare il Committente e l'impresa esecutrice;
- identificare la figura che autorizza il particolare lavoro (un responsabile nominato dal Committente) e quella che ha la responsabilità della messa in opera delle precauzioni (il Preposto dell'impresa esecutrice);
- riportare l’addestramento che i lavoratori devono possedere e le istruzioni che gli stessi devono seguire in relazione al lavoro da eseguire;
- prescrivere il monitoraggio e la verifica continua dei luoghi e delle persone per assicurare che il sistema lavori in sicurezza, come predisposto.
Descrizione del servizio e ruolo dello studio
Il servizio prevede:
- la redazione di DUVRI
- la redazione di Piani Operativi di Sicurezza
- la redazione di Piani di sicurezza e coordinamento e aggiornamento ai fascicoli dell'opera.
I professionisti dello studio assumono l'incarico di
- Responsabile dei lavori
- Coordinatore per la sicurezza, CSP e CSE
- Preposto di cantiere
Il professionista incaricato della redazione delle Procedure di sicurezza eroga il servizio nel rispetto della norma e delle clausole contrattuali.