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In un processo edilizio gestito in BIM, l'obbligo per la Direzione Lavori è di verificare che il modello BIM contrattuale venga aggiornato da parte dell'Impresa durante la fase di costruzione, cioè che l'as-built nasca un po' alla volta e non alla fine dell'opera

 

In a BIM process, the obligation for the Works Management is to verify that the contractual BIM model is updated by the contractor during the construction phase, ie that the as-built is born during - and not at the end of - the work

Sono sempre più numerosi, anche in Italia, gli esempi di applicazione della metodologia BIM alla progettazione e costruzione di opere, in alcuni casi anche molto complesse. 

Queste prime applicazioni hanno consentito di cominciare a chiarire i modi e gli strumenti necessari ad applicare efficacemente la metodologia BIM alla gestione di un processo edilizio. 

 

Il modello BIM e l'Impresa di costruzioni

In un processo gestito con questa metodologia, la fase di progetto porta alla creazione di un modello BIM che contiene, in modo integrato, tutti gli oggetti e componenti architettonici, strutturali e impiantistici, ciascuno con le proprie informazioni (geometriche, tecniche, funzionali, economiche, ecc.). Gli oggetti del modello BIM sono facilmente collegabili agli elenchi prezzi e a un cronoprogramma di massima, predisposto in genere per la definizione dei piani di sicurezza. 

Sono questi, con i capitolati generale e speciale, i documenti alla base di un appalto. A questi, la Stazione Appaltante aggiunge un capitolato informativo che rappresenta la garanzia di una corretta gestione in BIM di tutto il processo edilizio fino alla consegna finale dell’opera. In fase di offerta, quindi, l’impresa farà le sue proposte economiche, tecniche, organizzative e di gestione informativa, e sarà valutata in base ad esse.

Una volta aggiudicato l’appalto questi diventano i riferimenti contrattuali e come tali vanno rispettati. In questa fase il modello BIM posto a base di gara può “sdoppiarsi”. L’impresa, con i suoi fornitori, modificherà il modello contrattuale quantomeno a livello dei tempi, predisponendo un cronoprogramma delle operazioni che, fintanto che non modifica i tempi contrattuali, può anche non richiedere la modifica del cronoprogramma di massima. Allo stesso modo per le soluzioni tecniche, se rispondono alle specifiche di contratto, non comportano obbligatoriamente modifiche al modello a base di appalto.

In una situazione di cantiere “ideale” che non prevede modifiche e/o varianti in corso d’opera, l’impresa predispone e aggiorna il suo modello BIM e contemporaneamente aggiorna, con viste opportune e i dovuti approfondimenti in merito a quanto realizzato, il modello BIM contrattuale. Quest’ultimo, essendo legato al computo metrico a base di appalto, garantisce la redazione automatica del libretto delle misure e dei successivi documenti di contabilità. Ad esso è quindi vincolata l’emissione dello stato di avanzamento dei lavori.

 

Come cambia la Direzione Lavori

Al di là della alta sorveglianza, il ruolo del Direttore dei Lavori sarà quello di controllare che quanto a una certa data l’impresa afferma di aver realizzato e registrato nel modello BIM contrattuale, corrisponda a quanto effettivamente realizzato. La presenza “fisica” di parte o tutta un’opera finita o la messa in opera di un componente, documentata nel modello BIM, se rispettano le specifiche di progetto e ne confermano la esecuzione/installazione, consentono di procedere alla contabilizzazione. Ciò che interessa è che tale componente rispetti le specifiche di progetto e sia associata al documento di trasporto del materiale e ai certificati di prova, per testimoniare che quanto fornito è coerente e concorde con quanto l’Impresa si era contrattualmente impegnata a fornire. 

Ciò che in un processo edilizio gestito in BIM cambia, rispetto a una gestione tradizionale, è l'obbligo per la Direzione Lavori di verificare che il modello BIM contrattuale venga completato e aggiornato da parte dell'Impresa durante la fase di costruzione, cioè che l'as built nasca un po' alla volta e non alla fine dell'opera, quando molte cose non possono più, per la successione delle varie lavorazioni, essere correttamente verificate. E' questa la nuova possibilità che offre il lavorare con i modelli: collegare in automatico tutto il processo che porta all'emissione dei SAL alla verifica del modello as-built BIM contrattuale. 

Tutto ciò in ottemperanza a quanto deve essere stato preventivamente formalizzato, mediante un capitolato d’appalto che specifichi chiaramente questi aspetti, e di un piano per la gestione informativa (BEP precontrattuale e contrattuale) predisposto dall’impresa e accettato dal Committente.

Mediante questa metodologia e questi strumenti risulterà pertanto molto più agevole anche la gestione delle varianti le quali, una volta proposte e accettate, diventeranno parte del modello BIM contrattuale, ovviamente con i nuovi prezzi, e verranno gestite in modo analogo a quanto sopra descritto.

 
 
 
 

The examples of application of the BIM methodology to the design and construction of works, in some cases even very complex, are increasingly numerous, even in Italy.

These initial applications have allowed to begin to clarify the ways and tools necessary to effectively apply the BIM methodology to the management of a building process.


BIM models and construction companies

In a process managed with this methodology, the design stage leads to the creation of a BIM model that contains, in an integrated way, all the architectural, structural and MEP (mechanical, electrical, plumbing) objects and components, each with its own information (geometric, technical, functional, economic, etc.). The objects of the BIM model are easily connected to the price lists and to a maximum time schedule, usually prepared for the definition of H&S plans.

These are the documents underlying a contract with the general and special terms. To these, the Contracting Authority adds an information management document that represents the guarantee of a correct management of the entire building process in BIM up to the final delivery of the work. Therefore, during the offer phase, the company will make its economic, technical, organizational and information management proposals, and will be evaluated according to them.

Once the contract has been awarded, these become the contractual references and must be respected as such. In this phase the BIM model can "split" itself. The company, with its suppliers, will modify the contractual model at least in terms of timing, preparing a schedule of operations that, as long as it does not change the contractual times, may not require the modification of the maximum time schedule. Likewise, for technical solutions, if they meet the contract specifications, they do not necessarily imply modifications to the procurement model.

In an "ideal" situation that does not provide for changes and/or variations during construction, the company prepares and updates its BIM model and at the same time updates, with appropriate views and the necessary in-depth analysis of what has been achieved, the Contractual BIM model. The latter, being linked to the metric calculation based on the contract, guarantees the automatic drafting of the book of measurements and subsequent accounting documents. It is therefore bound to issue the progress status of the works.


How the Works Management changes

Beyond the high level of supervision, the role of the Director of Works will be to periodically check that on a certain date the company claims to have realized and registered in the contractual BIM model, it corresponds to what has actually been achieved. The "physical" presence of part or all of a finished work or the implementation of a component, documented in the BIM model, if they respect the project specifications and confirm the execution/supply, allow to proceed with accounting. What is of interest is that this component respects the project specifications and above all is associated with the transport document of the material and the test certificates, to testify that what is supplied is consistent and in agreement with what the company was contractually committed to providing.

What in a building process managed by BIM changes, compared to traditional management, is the obligation for the Works Management to verify that the contractual BIM model is completed and updated by the Company during the construction phase, ie 'built as a little' at a time and not at the end of the work, when many things can no longer, for the succession of the various processes, be properly verified. This is the new possibility offered by working with models, ie by automatically connecting the whole process that leads to the issue of SAL to the as-built view of the contractual model.

All this in compliance with what must have been previously formalized, through a tender dossier that clearly specifies these aspects and an information management plan (pre-contractual and contractual BEP) prepared by the company and accepted by the contracting authority.

Through this methodology and these tools will therefore be much easier to manage the variants which, once proposed and accepted, will become part of the contractual BIM model, obviously with the new prices, and will be managed in the same way as described above.

 
 
 
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