Avvalendosi dell’attuale norma denominata “Piano Casa” ovvero la Legge Regionale n. 14 del 08.07.2009 all’art. 2, punto 2 e 5, aggiornata dalla Legge regionale n. 13 del 08.07.2011 e nella specificità della Circolare del Presidente della Giunta Regionale del 08.11.2011 all’art. 2, comma 2 è possibile usufruire di una volumetria totale di 458,18 m3. L’ampliamento in oggetto non può trovare il naturale posizionamento in estensione al fabbricato originale in quanto la disposizione delle finestrature e la conformazione di quest’ultimo ne rendono difficoltoso (se non impossibile senza uno stravolgimento totale) il suo sviluppo da qualunque lato. Altresì sono presenti due vincoli di tipo idraulico quali la fascia di rispetto consortile dal ciglio superiore di 4 metri dello Scolo Cadoneghe e la fascia di rispetto di inedificabilità consortile e comunale di 30 metri dei corsi d’acqua secondari. In aggiunta a ciò è da evidenziare che la zona presenta dei periodi (fortunatamente non molto consueti) di allagamento che lambiscono i muri dell’abitazione esistente. Analizzando i succitati motivi si è optato, quindi, per la realizzazione dell’ampliamento connettendolo agli esistenti annessi rustici da riqualificare.