Allestimento Poliambulatorio Odontoiatrico - Vicenza

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Data
2014 - 2015
Tipologia dei lavori
Allestimento Poliambulatorio Odontoiatrico - Vicenza
Committente
Privato - 3G Dentale Srl
Importo dei lavori
€ 400.000,00
Posizione ricoperta
Marco Bizzotto: Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed in fase di Esecuzione dei lavori
Località dell'intervento
Vicenza
Descrizione

LIVELLO -1 (SEMI-INTERRATO)
Al livello -1 si prevede, oltre che ad alcuni vani tecnici, la realizzazione dell’autorimessa avente superficie netta pari a circa 288 mq, con capacità di parcamento previsto pari a nove posti auto.
Nei vani tecnici ricavati nell’angolo nord del corpo di fabbrica alloggeranno, oltre che gli impianti tecnico/meccanici per il condizionamento e ricambio d’aria, anche gli impianti a servizio delle apparecchiature mediche necessarie per il corretto svolgimento dell’attività (compressori, aspiratori, ecc...).
Gli impianti tecnologici oggetto di progettazione prevedono l’utilizzo del teleriscaldamento (già predisposto).
Verrà altresì contemplata la possibilità di ricorrere a impianti ausiliari per consentire, in caso di necessità, la continuità nel funzionamento del poliambulatorio (gruppo elettrogeno – gruppi di continuità – generatore ausiliario di calore ecc... ).
I vani tecnici sono dotati quindi di forometrie verso l’esterno atte a consentire un adeguato ricambio d’aria. Le pareti divisorie che separano l’area adibita a parcheggio e gli altri vani adiacenti avranno una resistenza al fuoco pari REI 120.
La compartimentazione dei diversi locali prevede naturalmente anche l’installazione di adeguate porte tagliafuoco.
Sempre al livello -1, trova collocazione un deposito non presidiato che verrà utilizzato per lo stoccaggio di materiale pulito e l’archiviazione di gessi (gipsoteca), all’interno dello stesso verrà garantito il ricambio forzato dell’aria.
In previsione di una futura possibile espansione dell’attività si realizzerà anche al piano interrato un vano spogliatoio dotato di WC e doccia. Questo in aggiunta ai due già presenti al piano terra.

LIVELLO 0 (PIANO TERRA)
Gli spazi al piano terra sono stati destinati principalmente ad uso accoglienza/amministrazione.
In questo piano si trova infatti l’ingresso principale con la Reception (spazio accettazione), che presenta nel retro due corner “open space” ove i pazienti possono, con la dovuta privacy, concordare, tempi e modalità relativi al piano di trattamento già in precedenza definito.
Un’ampia armadiatura guardaroba divide l’atrio di ingresso dalla sala d’attesa, adeguatamente arredato e con numero di posti a sedere rapportato ai volumi di attività.
I servizi igienici per i pazienti (divisi per sesso) dotati di antibagno trovano una funzionale collocazione lungo il disimpegno che conduce all’area Relax. I bagni, di cui uno conforme alla Legge 13/’89, sono dotati di rubinetteria, sistemi di asciugatura, oltre che di impianto di ventilazione ed aspirazione ad attivazione automatica.
Lo spazio Relax identificato negli elaborati grafici con il codice PT-05 è appunto destinato a momenti di riposo/relax del personale. Lo stesso spazio verrà utilizzato occasionalmente per brevi corsi di aggiornamento. L’ambiente, oltre ad essere illuminato da luce naturale indiretta proveniente dal cavedio centrale e dalla sala d’attesa sarà dotato di adeguato impianto meccanico per il ricambio ed il condizionamento dell’aria.
I collegamenti verticali fra i vari livelli dell’edificio saranno garantiti dalla presenza di vano scale e ascensore collocati nell’angolo sud dell’edificio.
In particolare, la scala presenterà rapporto alzata/pedata secondo normativa e larghezza minima pari a 120 cm.
L’ascensore del tipo elettrico avrà misure nette di cabina pari a 110x140 cm, e nel suo complesso sarà realizzato in ottemperanza alla normativa L. 13/89 attuata con D.M. 236/89, estesa anche agli edifici privati con accesso al pubblico con D.P.R. 503/96. Lo stesso sarà dotato di un sistema ausiliario di sicurezza per la fermata della cabina e l’apertura delle porte al piano in caso di improvvisa mancanza di energia elettrica.

LIVELLO +1 (PIANO PRIMO)
Il piano Primo è dedicato all’esercizio dell’attività medica.
Ospita pertanto i principali locali necessari allo svolgimento della stessa, quali ambulatori, area
sterilizzazione, locale radiografico-ortopantomografo, ecc...
Il piano è raggiungibile mediante la scala principale, oltre che con l’ascensore.
Internamente, è presente la vetrata che circonda lo spazio dedicato alla sterilizzazione (pertanto definito ad “acquario”).
Al centro dell’edificio è stato realizzato un vano “cavedio”, che dalla copertura consente un’integrazione naturale dell’illuminazione e della ventilazione.
Il vano “cavedio” scende parzialmente fino al piano terra, ove non vi è necessità di illuminare od aerare i locali presenti, e diviene, principalmente dal punto di vista architettonico, un elemento di unione fra i due livelli.
Nel contempo esso risponde alla necessità di dare i corretti rapporti aero-illuminanti ai quattro locali collocati nella zona centrale del piano primo, cioè i quattro ambulatori contraddistinti da codice PP-22, PP-23, PP-26 e PP-27.
Il corridoio di distribuzione principale, grazie al suo regolare sviluppo planimetrico, ha consentito di organizzare i locali in modo tale da ottimizzare lo spazio, la sua conformazione favorisce l’agevole afflusso dei pazienti.
Si è ottenuto così anche un blocco servizi centrale che ospita, oltre ai vani accessori, anche i quattro ambulatori di cui sopra.
Lungo il perimetro “esterno” si trovano principalmente gli ambienti adibiti ad ambulatorio, tutti aventi superficie maggiore ai prescritti 9 mq. e conformati in modo da garantire la privacy dell’utente.
Le grandi vetrate presenti consentono, con ampio margine, di raggiungere i prescritti livelli di
illuminazione/aerazione naturale.
In ogni caso, sebbene i rapporti igienico/sanitari non lo richiedano, si è comunque previsto un adeguato impianto di ventilazione meccanica degli ambienti.
Ogni ambulatorio sarà dotato, oltre che degli adeguati arredi in relazione all’attività svolta, anche dei seguenti servizi/impianti:

  • poltrona/riunito provvisto di turbina, micromotore, siringa aria/acqua, cannule di aspirazione, lampada alogena/led e terminale video;
  • mobiletti predisposti per alloggiamento terminale informatico / lavabo lavamani, cassettiere per la custodia di: strumenti per le visite, materiale generico monouso, strumenti chirurgici e relativi materiali oltre che protezioni di barriera (guanti, visiere, mascherine, ecc...);
  • contenitori per rifiuti;
  • prese forza motrice;
  • illuminazione artificiale adeguata a garantire il comfort visivo rispetto l’attività svolta e secondo normativa;
  • adduzione acqua calda/fredda per lavabo;
  • impianto apparecchio radiologico per l’esecuzione degli RX endorali.

Per radiografie dei pazienti è previsto un vano specifico, ove trova collocazione l’ortopantomografo, strumento essenziale per eseguire radiografie dentali; lo stesso verrà adeguatamente schermato secondo le indicazioni dell’Esperto Qualificato.

Per il deposito del materiale impiegato nel corso dell’attività, sono previsti degli appositi spazi.A questo livello si trovano alcuni uffici a servizio del poliambulatorio caratterizzati la distribuzione open space consentirà in futuro la massima flessibilità distributiva. Un servizio igienico con antibagno è stato pensato al vertice delle due murature perimetrali, andando quindi ad utilizzare lo spazio d’angolo.

Sono altresì previsti servizi igienici per pazienti e personale, di cui uno conforme alla Legge 13/89.
Sono dotati di rubinetteria, sistemi di asciugatura, oltre che di impianto di ventilazione ed aspirazione ad attivazione automatica.
Il locale con Cod. IDentificativo PP-11 è stato previsto per la consultazione medica.
 

FINITURE INTERNE
Le finiture interne prevedono:
partizioni/pareti tramezze costituite prevalentemente da lastre in cartongesso adeguatamente isolate dal punto di vista acustico. Sulle pareti, ove prescritto, sarà realizzato come da normativa un rivestimento lavabile e impermeabile fino a 2,00 m di altezza.
pavimentazioni Si premette che tutti i pavimenti saranno del tipo lavabili e disinfettabili.
Di conseguenza, gli ambienti soddisfano tutte le prescrizioni definite nella normativa di settore.
Livello -1 ( Piano Interrato)
Al piano interrato, nei vani tecnici ed autorimessa, la pavimentazione sarà per la maggior parte del tipo in cls armato (spolvero al quarzo) lisciato ad elicottero con trattamento superficiale antisdrucciolo e superficie trattata con vernice antipolvere.
Verranno predisposte ove necessario alcune pilette di scarico. Nei parcheggi e nei tecnici sarà predisposta adeguata segnaletica orizzontale e verticale.
Negli ambienti rimanenti saranno posate pavimentazioni in piastrelle di gres porcellanato (grande formato) con adeguato trattamento antisdrucciolo. Spogliatoio, WC e docce presenteranno pavimenti e rivestimenti realizzati con piastrellature/pitture a smalto e/o resine che ne consentano la lavabilità e ove necessario la permeabilità all’acqua.
Livello 0 +1 ( Piano Terra e Primo)
Al piano terra e primo è prevista per la maggiore superficie la realizzazione di pavimentazione del tipo sopraelevato avente plotte di calpestio a sezione quadra rifinite con piastrelle di gres porcellanato. Questa soluzione tecnica, consente di ottenere la massima libertà nel passaggio degli impianti ( cavidotti, canalizzazioni e scarichi) e nel futuro potrà essere utile nel favorire varianti planimetriche degli ambienti.
Le nuove tecnologie nella produzione di pavimenti sopraelevati e la calibrazione dei bordi delle ceramiche consentono di ottenere fughe di ridottissime dimensioni (circa 1 mm.) così come concordato e richiesto, nei precedenti incontri, dagli uffici
competenti dell’ULSS.
 

SERVIZI IGIENICI – WC – SPOGLIATOI
I servizi igienici (pazienti e personale) sono generalmente dotati di antibagno e divisi per sesso, si trovano collocati in posizioni funzionali e facilmente raggiungibili.
Al piano terra e primo sono presenti due servizi per disabili , sono quindi conformi alla Legge 13/’89.
Tutti i locali in oggetto sono dotati di rubinetteria, sistemi di asciugatura, oltre che di impianto di ventilazione ed aspirazione ad attivazione automatica.
I pavimenti saranno del tipo sopraelevato in gres porcellanato ed a fuga ridotta , le pareti verranno rivestite sino ad un’altezza pari a 1.8/2 ml , sempre in piastrelle di gres. In alternativa verranno utilizzate pitture con caratteristiche di lavabilità ed impermeabilità.
 

PORTE / INFISSI / SERRAMENTI INTERNI
Al piano interrato saranno presenti alcune porte taglia fuoco (REI 120) per garantire la compartimentazione
dei vani tecnici e autorimessa. Le porte degli altri locali saranno realizzate in pannelli di legno aventi superfici facilmente pulibili (specchiatura laccata e/o laminata) .
Ai piani superiori , le porte saranno realizzate prevalentemente (negli ambulatori) con vetro di sicurezza acidato con finestrella trasparente ( per la visione oltre-porta) e placche di spinta in acciaio inox ( da usare a gomito). Il sistema di realizzazione delle porte e l’ apertura a “vento” con ritorno assistito si è già dimostrato efficiente ( in altre strutture mediche) sia dal punto di vista igienico che da quello funzionale.
I servizi igienici saranno invece dotati di porte ad anta ( laccata ) con sistema di chiusura di sicurezza per consentire, in caso di necessità , l’apertura anche dall’esterno.
E’ prevista la realizzazione di alcune porte scorrevoli delle quali due saranno del tipo ad apertura automatica (vetro -apertura scorrevole) dotate secondo normativa vigente dei necessari sistemi di controllo.
Una di queste, in particolare, verrà utilizzata per regolare l’accesso dei pazienti fra le aree di accoglienza/accettazione e quella più strettamente amministrativa/ambulatoriale ( zona reception ).
 

IGIENE / AMBIENTALE (Illuminazione – Acustica)
Al fine di ottenere elevati standard di igiene ambientale, verrà adeguatamente valutato l’aspetto illuminotecnico degli ambienti secondo le diverse necessità.
E’ evidente che ambienti quali: la sala d’attesa, la reception, i disimpegni , necessitino di parametri illuminotecnici diversi. Si pensi anche ad esempio alle ristrettive e specifiche richieste previste dalla normativa per gli ambulatori specialistici.
Un ulteriore aspetto da valutare sarà quello riconducibile all’acustica degli ambienti ( isolamento pareti e sottopavimento).
Per questi ed altri argomenti relativi all’igiene ambientale saranno redatti specifici progetti.
 

IMPIANTI TECNOLOGICI
Si precisa che tecnici abilitati saranno impegnati nella progettazione specialistica richiesta dalle diverse normative vigenti (D.M. 37/2008 e s.m.i.), ci si riferisce in particolare agli impianti meccanici/idraulici ed elettrici.
Tutti i locali dello studio, indistintamente, saranno dotati di appositi impianti di trattamento aria che garantiranno, funzione per funzione, i ricambi previsti dalla normativa specifica.
La prevista previsione di adeguati vani tecnici posti al livello -1 (piano semi-interrato) e l’uso di pavimenti sopraelevati oltre che di ampie zone controsoffittate consentirà oltre che ampia libertà progettuale anche una elevata flessibilità in caso di interventi manutentivi e/o modifiche distributive.
 

IMPIANTI ANTINCENDIO - VV.FF.
Le strutture portanti sono caratterizzate da resistenza al fuoco secondo quanto richiesto dalle normative vigenti, e sono previste adeguate uscite di sicurezza e vie di fuga.
In particolare, al piano interrato, è prevista, adeguata compartimentazione dei vani tecnici e dello spazio dedicato ad autorimessa. (REI 120) per quanto riguarda i vani tecnici dove sono presenti i macchinari, una compartimentazione REI 120.
L'edificio sarà dotato ove prescritto di rilevatori d’incendio che comanderanno oltre i sistemi di allarme/chiamata anche elettrovalvole per la chiusura di eventuali gas.
Alcuni ambienti, poco frequentati, saranno anche soggetti a controllo remoto mediante un sistema a circuito chiuso di telecamere, in particolare questo riguarderà i vani tecnici, i depositi non presidiati e l’area di stazionamento dei veicoli.
LEGGE 9 GENNAIO 1989 N . 13 - DPR 236/89 - L.R. 16/07 - DGR VENETO N. 1428/11
L'edificio oggetto di intervento verrà realizzato con caratteristiche conformi a quanto prescritto dalla L. 13/89 e dal DGR Veneto n. 1428 del 06/09/2011.
L'ingresso al Poliambulatorio si trova al piano terra e risulta facilmente raggiungibile dai vicini parcheggi pubblici dotati di ascensori utilizzabili agevolmente da persone diversamente abili.
La soglia della porta d'ingresso presenta un dislivello facilmente valicabile e presenta spigolo smussato.
La maniglia di tale porta consentirà un'agevole utilizzo e individuazione anche a persone disabili.
Gli ambienti interni sono accessibili secondo le prescrizione normative, compreso sia un servizio igienico al piano terra ed uno al piano primo.
Per il raggiungimento degli altri livelli (piano semi-interrato e piano primo) dal piano terra, è prevista l'installazione di un ascensore che soddisfa i requisiti esposti nel DM 236/89 e di seguito elencati:
• cabina di dimensioni minime di 1,40 m di profondità e 1,10 m di larghezza; porta con luce minima di 0,80 m posta sul lato corto; piattaforma di distribuzione anteriormente alla porta della cabina di dimensione minime 1,50 x 1,50 m;
• Vetri e parapetti risponderanno alle specifiche esigenze funzionali e di sicurezza;
• Eventuali dislivelli e/o ostacoli verranno adeguatamente segnalati/evidenziati;
• La scala di collegamento tra i vari livelli della struttura presenta larghezza minima di 1.20 m, ha pendenza limitata e costante per l’intero sviluppo. I gradini sono caratterizzati da un corretto rapporto tra alzata e pedata, il parapetto ha un'altezza minima di 1 m.
• I pavimenti presentano superfici antisdrucciolo;
• L’adattabilità/accessibilità prevista nell’elaborato grafico allegato risponde alle direttive del DM 236/89 e la L.R. 16/07, nonché al DGR Veneto n. 1428/11
 

RETI TECNOLOGICHE - SMALTIMENTO ACQUE
L’intervento in oggetto, per quanto riguarda le reti tecnologiche e l’impianto di smaltimento delle acque meteoriche, non comporta modifiche dello stato esistente e/o nuove realizzazioni, limitandosi al corretto allacciamento dei nuovi servizi igienici all’impianto di smaltimento delle acque reflue già presente.
I macchinari installati rispondono alle recenti direttive antiinquinamento e consentono il recupero e lo smaltimento dei residui di lavorazione incompatibili con la rete fognaria pubblica.

 
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