Le cadute dall'alto dei lavoratori

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2018
Pubblicazioni lavori in quota

Le cadute dall'alto dei lavoratori

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L'INAIL ha pubblicato nel 2017 un documento dal titolo "La cadute dall'alto dei lavoratori" nel quale vengono riportati i dati registrati dal sistema di sorveglianza Infor.MO per il quinquennio 2008-2012, per un totale di 535 casi.

 

Per il complesso delle cadute dall’alto, il documento evidenzia che:

  • nel 30,8% dei casi la caduta è avvenuta da tetti o coperture
  • nel 23,9% da attrezzature per lavori in quota (es. scale portatili, trabattelli, ponteggi)
  • nel 15,9% da parti in quota di edificio (es. terrazzi, parapetti, aperture)

 

Per analizzare i fattori di rischio emersi dall’analisi delle dinamiche infortunistiche, sono stati esaminati in dettaglio oltre 160 casi di caduta dall’alto, dai quali risultano sei principali sottocategorie di caduta dall'alto:

  • caduta per sfondamento di copertura (23,2%)
  • caduta da scala portatile (17,3%)
  • caduta da parte fissa di edificio (12,5%)
  • caduta da ponteggi, impalcature fisse (10,1%)
  • caduta all’interno di varco (10,1%)
  • caduta da mezzi di sollevamento o per lavori in quota

 

In relazione alle sei categorie di modalità di infortunio esaminate, vengono messe in evidenza alcune misure preventive allo scopo di eliminare o, quantomeno, ridurre il rischio di caduta dall’alto:

  • imbracatura del corpo
  • connettore
  • cordino
  • assorbitore di energia
  • dispositivi  retrattili
  • guide o linee vita flessibili
  • guide o linee vita rigide
  • dispositivi di ancoraggio

Le cadute dall'alto dei lavoratori

 
 
 
27-08-2018
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