Attività in quota su linee elettriche aeree

L'INAIL ha pubblicato di recente una linea guida contenente gli indirizzi operativi per la prevenzione del rischio di caduta nei lavori in quota durante le attività su linee elettriche aeree.
Il documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da rappresentanti del Ministero della Salute, da rappresentanti dell’INAIL (CONTARP e DIT), da rappresentanti del Coordinamento tecnico delle Regioni e del Comitato Elettrotecnico Italiano.
Il documento è rivolto a professionisti, gestori, imprese, manutentori e organi di vigilanza, ciascuno secondo le proprie
competenze e responsabilità, al fine di prevenire il rischio di caduta dall’alto durante le attività lavorative in quota nell’ambito degli interventi per la costruzione, demolizione, esercizio e manutenzione delle linee elettriche aeree.
In particolare sono descritte alcune metodologie da adottare al fine di prevenire il rischio di caduta dall'alto, durante:
- la scalata dei sostegni e la relativa discesa;
- lo spostamento sui sostegni, per il raggiungimento della postazione di lavoro;
- l’accesso e lo spostamento in campata;
- la calata al suolo del lavoratore non più autosufficiente
L'obiettivo è quello di fornire indicazioni per favorire l’uniformità di comportamento sull’intero territorio nazionale ed indirizzare le aziende nella stesura di procedure operative che consentano di ridurre il rischio di caduta nei lavori in quota.
L'applicazione delle metodologie proposte è volontaria. Il documento non si sostituisce a quanto disposto dalla legislazione vigente, con particolare riguardo al Titolo IV del decreto legislativo n. 81 del 2008, ma rappresenta un utile atto di indirizzo.
Il documento si riferisce ad attività non configurabili come Lavori Sotto Tensione (in base alla definizione contenuta nelle norme EN 50110-1 e CEI 11-27) ed in ogni caso esso non prende in considerazione le misure di prevenzione e protezione contro il rischio elettrico.
ATTENZIONE: i lavori sotto tensione vengono definiti in relazione alle distanze dalle parti attive, che in generale possono essere in tensione. Pertanto le attività non configurabili come lavori sotto tensione non implicano necessariamente che l’elettrodotto sia fuori tensione.