Tecnologie immersive per l'industria
Pubblichiamo un report del Capgemini Research Institute che analizza il modo in cui le aziende stanno utilizzando la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) per migliorare la produzione e la sicurezza.
La ricerca, denominata “Augmented and Virtual Reality in Operations: A guide for investment” afferma che l’82% delle aziende che attualmente utilizza queste due tecnologie dichiara di aver riscontrato benefici pari o superiori alle proprie attese.
Al report hanno partecipato oltre 700 dirigenti di aziende attive nei settori automobilistico, manifatturiero e delle utility con una significativa conoscenza delle iniziative AR/VR della propria azienda. Lo studio ha rilevato che il 50% delle imprese che non hanno ancora implementato soluzioni di realtà aumentata e virtuale, ha in programma di iniziare ad esplorare il loro potenziale all’interno delle proprie attività entro i prossimi tre anni, ad esempio utilizzando l’AR per accedere da remoto a servizi di supporto in tempo reale su dispositivi portatili o indossabili, oppure usando la VR per la formazione dei dipendenti.
Dal report emerge inoltre come le aziende ritengano la realtà aumentata (AR) più vantaggiosa della realtà virtuale (VR). L’AR infatti genera benefici in termini di produttività grazie alla semplificazione dei flussi di lavoro, come nel caso di tecnici che utilizzano occhiali per la realtà aumentata sulle cui lenti sono proiettati, volta per volta, comunicazioni e grafici, che consentono anche ai professionisti da remoto di visualizzare le stesse informazioni a disposizione del tecnico per fornire un feedback in tempo reale. Questa soluzione può diminuire i tempi di fornitura del servizio fino al 40%.
La ricerca ha rilevato che i settori automobilistico, manifatturiero e dei servizi pubblici utilizzano principalmente l’AR e la VR per la riparazione e la manutenzione, oltre che per la progettazione e l’assemblaggio. Tra il 29% e il 31% delle aziende che utilizzano l’AR e/o la VR lo fanno nell’ambito della riparazione e manutenzione, in particolare per:
- consultare materiali di riferimento in formato digitale (31%)
- cercare un esperto in remoto (30%)
- visualizzare digitalmente i componenti che non sono visibili durante il montaggio (30%)
- visualizzare digitalmente le istruzioni passo dopo passo all’interno delle postazioni di lavoro (29%)
Per la progettazione e il montaggio, invece, le aziende utilizzano la realtà aumentata o quella virtuale per:
- visualizzare le istruzioni di assemblaggio in formato digitale (28%)
- simulare le prestazioni del prodotto in condizioni estreme (27%)
- visualizzare le infrastrutture da varie angolazioni (27%)
- sovrapporre componenti di progettazione ai moduli preesistenti (26%)
Secondo il report, i due terzi delle aziende intervistate ritengono che la realtà aumentata (AR) abbia un maggior margine di utilizzo rispetto alla realtà virtuale (VR). Mentre la VR si è dimostrata in grado di migliorare una singola user experience immersiva isolata dalla realtà, l’AR connette il mondo digitale con quello reale, supportando quindi una serie maggiore di casi d’utilizzo innovativi.
Il report ha identificato in particolare un gruppo di aziende che stanno traendo notevoli benefici dalle proprie iniziative relative alle tecnologie immersive. Queste imprese si stanno concentrando su tre strategie chiave per ampliare le proprie iniziative riguardanti realtà aumentata e virtuale:
- Creare un modello di governance centralizzato e sviluppare consapevolezza in merito a realtà aumentata e virtuale: il 78% delle aziende che per prime hanno implementato queste tecnologie dispone di team centralizzati dedicati per gestire tutte le attività AR/VR
- Investire nell’aggiornamento delle competenze per prepararsi alla futura implementazione: il 93% delle aziende sta investendo in team interni di esperti della metodologia agile
- Preparare l’infrastruttura tecnologica all’integrazione delle soluzioni di AR/VR: il report ha rilevato che la mancanza di dati e di tecnologie da utilizzare nell’immediato costituisce un grave ostacolo all’adozione della realtà aumentata e virtuale. Per le imprese, la necessità più impellente è quella di garantire un’integrazione AR/VR uniforme con le tecnologie esistenti e con la cultura aziendale.