Industria 4.0 e sicurezza dei lavoratori
Le ripercussioni che l'Industria 4.0 sta inducendo nel mondo del lavoro costringe a interrogarsi su come cambierà il modo di tutelare i lavoratori, quali i rischi che verranno attenuati e quali nasceranno o verranno incrementati.
In particolare, i sistemi avanzati di automazione e di digitalizzazione della produzione, così come i cambiamenti organizzativi che si stanno verificando nel mondo produttivo aprono un’importante finestra su nuovi modelli di organizzazione del lavoro e soluzioni di lavoro.
Nell'ottica della salute e sicurezza sul lavoro diventa necessario investire nello sviluppo di una strategia per il Safety 4.0 andando a identificare e mitigare i rischi prodotti da queste innovazioni.
Si rende pertanto necessario un approccio alla sicurezza in una logica di Total safety management come ormai largamente evidenziato sia dai modelli dei sistemi di gestione per la sicurezza come lo standard ISO 45001:2018, sia dai modelli di eccellenza per il rating della sicurezza utilizzati per la valutazione delle imprese che partecpano ai premi per la salute e sicurezza.
Una delle iniziative recenti è stato il decreto attuativo sul “credito d’imposta formazione 4.0” firmato dai Ministeri di economia e finanze, sviluppo economico, lavoro e politiche sociali, in virtù del quale dal 22 giugno 2018 ha preso il via il bonus per le imprese sulle spese per i corsi di formazione 4.0. Infatti, in virtù di tale decreto, le imprese che intenderanno investire nella formazione del personale dipendente beneficiano degli incentivi fiscali riconosciuti, facenti parte dell’ampio progetto Industria 4.0.