Apparecchi di sollevamento
Gli apparecchi di sollevamento, in relazione alle loro caratteristiche costruttive e di destinazione d'uso, sono concepiti a "VITA DETERMINATA".
Le macchine sono progettate e fabbricate per operare, in tutta sicurezza, nell'ambito di un numero massimo di cicli operativi e di ore di funzionamento. Questi ultimi sono definiti in ragione della loro CLASSIFICAZIONE e secondo i CRITERI D'USO e di ISPEZIONE stabiliti dal fabbricante.
La vita sicura degli apparecchi di sollevamento e conseguentemente la sicurezza degli operatori esposti durante il loro impiego, è strettamente dipendente dalla corretta definizione dei seguenti criteri:
- UTILIZZO, correlati con i parametri di progetto e la relativa classificazione, ovvero:
- numero delle manovre, espresso in cicli, in relazione al tempo di impiego , espresso in ore di servizio, dei singoli meccanismi
- entità dei carichi in rapporto alla loro portata max
- VALUTAZIONE della "vita spesa" e/o deI "cicli residui” correlati al modo d’uso
- ISPEZIONE e METODI DI VERIFICA dei parametri funzionali che condizionano la sicurezza dei lavoratori esposti
Le tecniche di progetto, di monitoraggio e d’ispezione degli apparecchi di sollevamento sono definite nell’ambito delle seguenti Norme ISO e regole FEM:
- ISO 4301-1 - Apparecchi di sollevamento - Classificazione - Generalità
- ISO 12482-1 - Gru - Condizioni di monitoraggio - Generalità
- ISO 9927-1 - Apparecchi di sollevamento - Ispezioni - Generalità
- FEM 1.001 - Regole di calcolo degli apparecchi di sollevamento
- FEM 9.755 - Periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P)